
Thomas More, Utopia. A cura di Antonio Casu. Rubbettino Editore 2018
A cura di Antonio Casu, Thomas More, Utopia. Rubbettino Editore 2018

Massimo De Angelis,
Adolf Hitler. Una emozione incarnata.
Rubbettino 2018
Massimo De Angelis, Adolf Hitler. Una emozione incarnata, Rubbettino 2018

Francesca Brezzi, Gioco senza regole. Homo ludens, filosofia, letteratura e teologia, Castelvecchi 2018
Francesca Brezzi, Gioco senza regole. Homo ludens, filosofia, letteratura e teologia, Castelvecchi 2018

Rocco Pezzimenti. Perchè è nata la dottrina sociale della Chiesa? Rubbettino Editore 2018
Rocco Pezzimenti, Perchè è nata la dottrina sociale della Chiesa?, Rubbettino Editore 2018

Antonio Casu, La Memoria e il Sacro. Appunti di viaggio nella letteratura del primo Novecento. Nemapress 2017
Antonio Casu, La Memoria e il Sacro. Appunti di viaggio nella letteratura del primo Novecento, Nemapress 2017
Cesare Salvi,Teologie della proprietà privata, Rubbettino 2017

A cura di E. Capuzzo, A. Casu, A.G. Sabatini, L’Italia e gli italiani nella Grande Guerra.
Rubbettino 2016
L’Italia e gli italiani nella Grande Guerra. Politica, economia, arte e società (1915-1918), Rubbettino 2016
Paola Binetti, Maternità surrogata: un figlio a tutti i costi, Magi Editore 2016
Carla Benocci, Il Palazzo Sforza Cesarini a Santa Fiora, Effigi editore 2016

Carla Benocci,
I Giardini dei Minimi di S. Francesco di Paola. La fortuna europea dalla Calabria, a Roma, in Francia.
Rubbettino 2017
Carla Benocci, I Giardini dei Minimi di S. Francesco di Paola. La fortuna europea dalla Calabria, a Roma, in Francia, Rubbettino 2017

a cura di C. Benocci, A. Casu e G. Ingegneri,
Enrico VIII e lo scisma anglicano. Un manoscritto anonimo secentesco.
Fontana di Trevi edizioni 2016
A cura di C. Benocci, A. Casu e G. Ingegneri, Enrico VIII e lo scisma anglicano. Un manoscritto anonimo secentesco, Fontana di Trevi edizioni 2016
Giorgio Pacifici, Le maschere del male. Una sociologia, FrancoAngeli 2015
Cesare Salvi, Capitalismo e diritto civile, il Mulino 2015
Rocco Pezzimenti: Etica. Le sfide della modernità, Rubbettino 2014
Pier Luigi Gregori, Questo piccolo grande schermo, Colosseo Editore 2014
Antonio Casu, Etica politica democrazia, Rubbettino 2014
Rocco Pezzimenti, Il pensiero politico del XX secolo. La fine dell’eurocentrismo, Rubbettino 2013
Antonio Casu, Il potere e la coscienza. Thomas More nel pensiero di Francesco Cossiga, Rubbettino 2011

Carla Benocci,
Uomini e donne illustri di casa Sforza. La collezione di ritratti.
Associazione Dimore Storiche Lazio 2014
Carla Benocci, Uomini e donne illustri di casa Sforza. La collezione di ritratti, Associazione Dimore Storiche Lazio 2014

Carla Benocci,
La pergola d’uva e il vino. Le vigne Sforza Cesarini a Roma e nel Lazio.
Davide Ghaleb Editore 2014
Carla Benocci, La pergola d’uva e il vino. Le vigne Sforza Cesarini a Roma e nel Lazio, Davide Ghaleb Editore 2014

Paola Binetti,
Cuestiones bioeticas en el contexto de la vida familiar.
Biblioteca Autores Cristianos 2015
Paola Binetti, Cuestiones bioeticas en el contexto de la vida familiar, Biblioteca Autores Cristianos 2015

Thomas More,
Utopia.
Traduzione di
Ortensio Lando.
A cura di
Antonio Casu. Fontana di Trevi Edizioni 2012
“Le molteplici quanto discordanti interpretazioni dell’utopia moreana lasciano chiaramente intendere la ricchezza e la poliedricità del testo, di cui senso e prospettiva possono essere meglio disvelati, analizzando un aspetto più trascurato e pure di fondamentale importanza per la comprensione dell’opera, quello dei presupposti necessari per il funzionamento del consorzio civile, un piano insieme pre-politico e pre-normativo, relativo ai fondamenti della norma ed alle motivazioni della sua accettazione da parte del corpo sociale. Questo aspetto, più di altri, costituisce davvero, come da più parti si è detto dell’opera di More, una sfida per la modernità.” (dalla Introduzione di Antonio Casu)
“Nella vita e nella morte di Moro, Pellico, letterato ‘impegnato’, rivede la sua stessa vita, la vita di un uomo imprigionato per aver lottato per ideali di libertà e per essersi opposto ad una tirannia politica e, come lui, per aver trovato nella fede un forte sostegno ai suoi ideali. Come egli stesso riconosce nella dedica della sua nuova opera, Pellico era affascinato dalla possibilità di rendere in una tragedia la morte di Tommaso Moro, il contrasto tra ‘la tirannia del re apostata’ e ‘la rettitudine del fido cattolico suo oppositore'”. (Dalla Prefazione di Luca Poggi)
“La biografia, ‘più antica, più intima e più bella su Tommaso Moro’, fu scritta in esilio, nel 1556, dal genero di More, William Roper. La prima edizione fu stampata a Parigi nel 1626. Si potrebbe pensare che, trattandosi del genero, ci troviamo di fronte ad una biografia di parte. Eppure, ciò che avviene è che essa ci pare narrata quasi asetticamente, in modo scarno e sobrio, cosa che – di solito – non avviene nelle operette di glorificazione dell’eroe, dove gli amici dell’eroe fanno sempre un’eccellente figura. Ciò che qui colpisce è proprio la spontaneità e la freschezza ingenua del racconto di chi era giovane, quando si svolsero i fatti narrati. Benché Roper abbia scritto solo quest’opera, non di meno pare che questa costituisca uno dei più attraenti esempi di biografie cinquecentesche, in lingua inglese.” (Dalla Introduzione di Giorgio Faro)
“Se ne accorse per primo Benedetto Croce, a cui si deve nel 1928 la riscoperta di questo trattato, ristampato dopo la prima edizione del 1641, e da lui considerato come ‘la meditazione di un’anima, piena di luce e dell’amore del vero, che da questa luce stessa e da questo amore trae il proposito (proposito morale) della cautela e della dissimulazione’. Come avverte il filosofo napoletano, questo termine, non privo di ambiguità, appare nell’uso linguistico assai carente del suo pieno significato, se non lo si legge come attitudine morale che invita al raccoglimento dentro la propria interiorità, per ritrovare in essa le ragioni della speranza e del coraggio nei confronti della violenza e dell’oscurità del mondo esterno.” (Dalla Prefazione di Paola Ricci Sindoni)
“Dieci anni di esilio, amabilmente messo a nostra disposizione, che qui viene per la prima volta riprodotto; e nostra è la trascrizione, anch’essa inedita per la prima metà, riservata al ritratto di Bonaparte a Parigi; una seconda parte, che copre il viaggio a Berlino e in Italia del 1803-1805, è stata trascritta nel 1996 da Mariella Vianello Bonifacio per la mirabile edizione del 1996 curata da Simone Balayé. Questo inedito insieme dei testi criptati mascherati è la bella metafora di madame de Staël – conservati a Coppet costituiscono un’immagine terribile e concreta della persecuzione patita da madame de Staël a opera di Napoleone, e della vigilanza inesausta della sua polizia.” (dalla Prefazione di Daria Galateria)
“Di Schumpeter ci resta la diagnosi secondo cui il capitalismo “mina alla base gli istituti sociali che lo proteggono e crea ‘inevitabilmente’ condizioni in cui esso non potrà vivere”, e dunque la consapevolezza che il capitalismo genera inseparabilmente ricchezza e disuguaglianze, e che alla lunga può garantire la sua sopravvivenza solo contenendo le spinte egualitarie. (…) Se è vero che da questa riflessione si origina la sua teoria democratica, e la riduzione della democrazia politica a procedura, a metodo, a pura competizione per il governo, è anche vero che in questa teoria vi è anche la consapevolezza che il destino della democrazia politica non è scritto, e quindi anche quello della nostra civiltà”. (Dalla Prefazione di Antonio Casu)